ERASMUS
Tutto (o quasi) quello che si deve sapere sull’Erasmus
Tutto (o quasi) quello che si deve sapere sull’Erasmus
Che cosa è il Programma Erasmus+?
Erasmus+ è il programma di mobilità voluto e finanziato dall’Unione Europea che consente anche agli studenti universitari di trascorrere un periodo di studio presso una Università di un diverso paese con un contributo finanziario UE e con la possibilità di seguire corsi, sostenere esami e di usufruire delle strutture disponibili senza pagare a questa le tasse di iscrizione. L'attività didattica (esami, tirocini) svolta in Erasmus viene poi riconosciuta, sia in termini di crediti che di voti, dall'Università di appartenenza.
Il Programma Erasmus+ consente così di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore, di perfezionare la conoscenza di almeno un'altra lingua e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando attivamente alla costruzione di una Europa sempre più unita.
Partecipare all'Erasmus
Per avere tutte le informazioni su come partecipare all’Erasmus si rimanda all’avviso di selezione pubblicato nella sezione notizie.
Quante volte posso fare l’Erasmus?
Con il Programma Erasmus+ lo studente può ricevere più volte la borsa Erasmus per un massimo di 12 mesi per ogni ciclo di studi, indipendentemente dal numero e dal tipo di mobilità (a fini di studio e/o a fini di tirocinio).
Per gli studenti iscritti a corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico il numero massimo di mesi è di 24.
Durata del Periodo Erasmus
La durata della borsa Erasmus è stabilita nell’Avviso di Selezione per ciascuna destinazione e varia da un minimo di 90 giorni (3 mesi) ad un massimo di 360 giorni (12 mesi). Il periodo è in ogni caso condizionato dalle date di inizio e fine dei corsi e/o delle attività presso le differenti sedi universitarie di destinazione.
Il soggiorno di studi all'estero dovrà essere compreso tra il 1° giugno ed il 30 settembre.
Conoscenza della Lingua
È indispensabile che gli studenti vincitori di borsa abbiano una buona conoscenza della lingua straniera nella quale saranno tenuti i corsi presso le università ospitanti. Tale conoscenza linguista va obbligatoriamente documentata.
Laddove espressamente indicato, gli studenti devono attenersi al tipo di certificazione richiesta dalle università ospitanti. In questo senso gli studenti sono tenuti a verificare quanto indicato nelle tabelle relative agli scambi attivati per dipartimento allegate all’avviso di selezione; oltre che a verificare eventuali modifiche sulla pagina web del sito di Ateneo “Info Università partner” e sui siti web dei singoli Atenei europei.
Diversamente, la conoscenza linguistica deve essere dimostrata attraverso i seguenti documenti:
- certificazione rilasciata da enti e/o istituzioni internazionali (e.g. IELTS, TRINITY, TOEFL, DELF, DELE, ZD, ZDfB);
- attestato di livello rilasciato dal CLA a seguito di placement test;
- attestato di livello rilasciato dal CLA al termine dei corsi di francese, tedesco, spagnolo, offerti gratuitamente agli studenti vincitori di borsa Erasmus;
- attestato della conoscenza linguistica rilasciato da università estere presso cui lo studente ha svolto un periodo di studi Erasmus.
Il Centro Linguistico di Ateneo, potrà rilasciare gratuitamente le attestazioni di lingua agli studenti che ne faranno richiesta (per le sole lingue INGLESE – FRANCESE – TEDESCO – SPAGNOLO).
Sono esonerati dalla presentazione dei succitati documenti gli studenti iscritti alla laurea della classe LM37 o già in possesso della laurea di primo livello L11.
Inoltre, come supporto agli studenti in partenza e dopo la firma del contratto la Commissione Europea fornisce corsi di lingua on line ed il Centro Linguistico di Ateneo organizza nei mesi di giugno e luglio corsi intensivi gratuiti di lingua francese, spagnola e tedesca.
L’Ateneo Federico II, a sua volta, con il contributo finanziario della Commissione Europea organizza per gli studenti vincitori di una borsa Erasmus corsi di lingua gratuiti di Francese, Spagnolo e Tedesco al termine dei quali gli studenti potranno sostenere il test per l’attestazione di livello.
I Corsi sono organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo e si svolgono presso strutture del Centro Storico.
I corsi hanno una durata di 60 ore e si tengono fra i mesi di giugno e settembre. Il calendario dei corsi sarà reso noto dal Centro Linguistico di Ateneo.
Per maggiori informazioni:
Centro Linguistico di Ateneo
Via Partenope 36, III piano - tel 081 2535738
Via Mezzocannone 16, II piano - tel 081 2534696/7
e-mail: cla@unina.it
www.cla.unina.it
Learning Agreement
Prima della partenza ogni studente Erasmus deve essere in possesso di un dettagliato piano delle attività - denominato Learning Agreement for Studies – che dovrà svolgere all’estero, approvato e sottoscritto sia dal docente promotore che dall’Istituto ospitante.
In particolare nel Learning Agreement saranno indicati i corsi che lo studente dovrà frequentare all’estero, il relativo numero di crediti acquisibile e gli esami italiani che verranno riconosciuti. Il learning agreement è obbligatorio anche nel caso che si vada all’estero per compiere attività di tesi, pratica e un tirocinio. Tale piano potrà essere comunque modificato durante il periodo Erasmus.
Application form
Con questo termine si intendono i moduli da compilare per l’iscrizione all'Università ospitante in qualità di studente Erasmus. Appena risultato vincitore di una borsa Erasmus lo studente ha l’obbligo di informarsi sulle modalità ed i tempi per l’iscrizione che variano sensibilmente da Università a Università.
Sempre più Atenei prevedono iscrizioni online, laddove fosse richiesta la spedizione postale sarà cura dello studente provvedere in tal senso, salvo specifica diversa indicazione dell’università estera.
Non mancano Università che inviano direttamente agli studenti selezionati le istruzioni e/o la modulistica. Se si escludono alcune Università del Nord Europa che fissano i termini di scadenza già nel mese di aprile, la maggioranza delle scadenze è fissata nei mesi maggio e giugno.
Le Università di destinazione possono prevedere particolari requisiti di ammissione quali ad esempio una conoscenza certificata della lingua in cui sono tenuti i corsi. Sul sito web di Ateneo sarà pubblicato il materiale informativo eventualmente pervenuto dalle Università partner.
Alloggio all’estero
Sarà cura dello studente risultato vincitore del contributo Erasmus contattare al più presto gli Uffici competenti dell'Università straniera per la ricerca di un alloggio.
Molte Università straniere offrono alloggi riservati agli studenti Erasmus ed a tal fine predispongono una scheda di richiesta (accommodation form) che lo studente è tenuto a compilare e rispedire nel più breve tempo possibile.
E' indispensabile rispettare i termini fissati dalle Università ospitanti, questo è l'unico modo per potersi garantire il diritto a ricevere un alloggio. In contrario, lo studente dovrà provvedere autonomamente (si consiglia comunque di contattare l’Università ospitante per assistenza ed informazioni). Per le Università di grosse dimensioni la ricerca di un alloggio è totale incombenza dello studente.
Contratto Erasmus
Prima di partire lo studente vincitore deve sottoscrivere un contratto (accordo finanziario) presso l'Ufficio Relazioni Internazionali nelle date e secondo le procedure che verranno pubblicate sul sito.
Contributo Finanziario
Al fine di favorire la mobilità, la Commissione Europea eroga ogni anno contributi alle borse di mobilità studentesca intesi sostanzialmente ad integrare i costi del soggiorno all’estero dello studente.
Il numero di borse di mobilità Erasmus finanziate con il contributo comunitario sarà determinato sulla base del sostegno finanziario concesso dall’Agenzia Nazionale Erasmus+.
La quota mensile della borsa è differente secondo il paese di destinazione. La Commissione Europea ha suddiviso i paesi partecipanti al programma in tre gruppi in base al costo della vita:
Gruppo 1 Costo della vita alto |
Denmark, Finland, Iceland, Ireland, Luxembourg, Sweden, United Kingdom, Lichtenstein, Norway | €300,00 |
Gruppo 2 Costo della vita medio |
Austria, Belgium, Germany, France, Italy, Greece, Spain, Cyprus, Netherlands, Malta, Portugal | €250,00 |
Gruppo 3 Costo della vita basso |
Bulgaria, Croatia, Czech Republic, Estonia, Latvia, Lithuania, Hungary, Poland, Romania, Slovakia, Slovenia, Former Yugoslav Republic of Macedonia, Turkey | €250,00 |
E’ inoltre previsto un contributo mensile aggiuntivo, fissato in € 200, a favore di studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate. L’individuazione dei beneficiari sarà fatta sulla base delle dichiarazioni ISEE presentate dagli studenti vincitori di borsa Erasmus per l’iscrizione all’anno accademico 2018/19.
Gli importi mensili della borsa Erasmus saranno integrati dall’Università (per il 2017/18 gli studenti hanno ricevuto € 2,5 al giorno) e di contributi del MIUR.
I contributi concessi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca saranno erogati sulla base delle dichiarazioni ISEE valido per le prestazioni universitarie presentato dallo studente al momento dell’iscrizione all’A.A. 2018/19, secondo il seguente schema:
ISEE | IMPORTO MINIMO MENSILE PER INTEGRAZIONE BORSA Erasmus+ |
≤ 13.000 | Almeno € 400,00 |
13.000 < ISEE ≤ 21.000 | Almeno € 350,00 |
21.000 < ISEE ≤ 26.000 | Almeno € 300,00 |
26.000 < ISEE ≤ 30.000 | Almeno € 250,00 |
30.000 < ISEE ≤ 40.000 | Almeno € 200,00 |
40.000 < ISEE ≤ 50.000 | Almeno € 150,00 |
ISEE > 50.000 | € 0 |
Perdita del diritto alla borsa di studio
Lo studente per avere diritto alla borsa di studio dovrà aver superato/compiuto almeno una delle attività previste nel learning agreement (esami, tirocinio, lavoro di tesi) per ogni semestre trascorso all’estero.
In caso contrario dovrà restituire l’intera borsa di studio se già percepita. Farà fede quanto indicato nel Transcript of Records (certificato di esami rilasciato dalla Università partner) o in alternativa per il tirocinio ed il lavoro di tesi quanto attestato dal docente che ha seguito le attività svolte dallo studente.
Il periodo di studi Erasmus non potrà essere inferiore a 90 giorni (continuativi e documentati da idonea certificazione dell’istituto ospitante) pena la restituzione dell’intera borsa di studio e la perdita dello status di studente Erasmus.
Contribitui dell’A.Di.S.U.
I borsisti Erasmus, in possesso dei requisiti previsti, possono partecipare anche a borse integrative per la mobilità internazionale dell’A.Di.S.U. “Federico II”.
Studenti Disabili
L’Agenzia Nazionale Erasmus+ prevede annualmente fondi integrativi per gli studenti disabili vincitori di borse Erasmus. La concessione di detti contributi è oggetto di una richiesta differenziata nei tempi e nei termini che verranno indicati dall’Agenzia Nazionale e saranno tempestivamente resi noti dall’Ateneo.
Tasse di Iscrizione
L'Università ospitante non richiederà il pagamento di alcun tipo di tassa o contributo universitario per frequenza, immatricolazione, iscrizione agli esami, utilizzo di laboratori e/o biblioteche. Essa può tuttavia richiedere il pagamento di modesti contributi (ad esempio per spese di assicurazione, associazioni studentesche e per l’utilizzo di materiali vari, quali fotocopiatrici, prodotti di laboratorio, ecc.) a parità di condizioni con gli studenti locali.
Resta inteso che gli studenti dovranno essere in regola con il versamento delle tasse presso l'Università di Napoli Federico II. Gli studenti Erasmus continuano a ricevere l’importo integrale di eventuali borse di studio o prestiti nazionali di cui beneficiano.
Assistenza Sanitaria
Per la copertura sanitaria durante il soggiorno all’estero in Paesi dell'Unione Europea di cittadini italiani, è sufficiente, in linea generale, portare con sè la Tessera Sanitaria Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) che permette una copertura sanitaria limitata alle cure necessarie. Per avere informazioni dettagliate sui diritti e sugli obblighi nel campo dell’assistenza sanitaria all’estero si invita a consultare il sito: http://www.salute.gov.it/ oppure di contattare la propria ASL .
Una volta arrivati all’estero
Lo studente deve recarsi subito presso l’Ufficio Erasmus dell’Università ospitante e far compilare il Certificate of attendance nel riquadro “Arrival” e farlo trasmettere via fax o via mail all’Ufficio Relazioni Internazionali. Lo studente inoltre deve far approvare dall’Università ospitante, nel caso non sia già avvenuto, il Learning Agreement e trasmetterlo, via fax o via mail, all’Ufficio Relazioni Internazionali.
Prolungamento della borsa
Lo studente che, per giustificati motivi didattici, voglia prolungare il soggiorno presso l’Università ospitante è tenuto a trasmettere, anche via fax, all’Ufficio Relazioni Internazionali, con tempestività e, in ogni caso, un mese prima della fine del periodo di permanenza stabilito nel contratto, il modulo di prolungamento opportunamente compilato e sottoscritto almeno nelle due sezioni: richiesta dello studente/autorizzazione dell’università ospitante. L’autorizzazione al prolungamento si riterrà rilasciata solo dopo l’approvazione da parte del docente promotore.
Lo studente può prolungare la mobilità purché il periodo globale non ecceda i 12 mesi e non vada oltre il 30.9.2017. Il periodo di prolungamento non sarà in alcun caso finanziato.
Transcript of Records
E’ il documento che, al termine del periodo di studio, l’Istituto ospitante deve consegnare allo studente Erasmus o far pervenire alla Federico II e che attesta i risultati ottenuti. Sulla base di questo documento si avvieranno le procedure per il riconoscimento del periodo di studi all’estero.
Al rientro a Napoli
Lo studente, entro sette giorni dal rientro, a pena di decadenza dallo status di “studente Erasmus” e con conseguente recupero da parte dell’Università del finanziamento concesso, dovrà consegnare all'Ufficio Relazioni Internazionali il Certificate of attendance con l’indicazione della data di inizio e di fine del periodo Erasmus, il Learning Agreement con le eventuali modifiche firmato dall’Università ospitante, il Transcript of Records o in caso di tesi, tirocinio o altre attività pratiche un attestato che certifichi il lavoro svolto.
Per lo studente che abbia effettuato un periodo di stage presso un’azienda all’estero il certificato deve comprovare anche detto periodo, a meno che lo stesso non sia stato rilasciato dall’azienda. Il periodo di mobilità degli studenti Erasmus è espresso in giorni e la durata è calcolata secondo l’anno commerciale di 360 giorni; pertanto ogni mese, indipendentemente dalla sua durata, è considerato di 30 giorni. Nel caso di un periodo di mobilità non corrispondente ad un numero intero di mensilità il contributo finanziario verrà calcolato, oltre il novantesimo giorno di attività, moltiplicando il numero di giorni nel/i mese/i incompleto/i per 1/30 del costo unitario mensile (€ 230 o 280 secondo il paese di destinazione).
Al ritorno dello studente, sulla base delle date indicate sul Certificate of Attendance, da consegnare come da contratto entro sette giorni dal termine del periodo Erasmus, si procederà al calcolo dei giorni di borsa spettanti allo studente ed alle eventuali quote da restituire.
Si precisa che gli importi spettanti saranno versati sui conti correnti degli studenti – che gli stessi dovranno obbligatoriamente inserire nella candidatura - in due tranche: una prima tranche corrispondente al numero di mensilità previsto meno una; una seconda tranche a saldo e relativa alla mensilità rimanente o a parte di essa verrà versata allo studente solo a fine periodo di studi e solo dopo che:
- lo studente abbia provveduto a consegnare all’Ufficio Relazioni Internazionali il certificato di permanenza
- sia pervenuto all’Ufficio Relazioni Internazionali il certificato di esami/attività svolta
- lo studente abbia portato a termine l’ OLS second assessment
- lo studente abbia compilato il questionario on-line.
L’Ufficio Relazioni Internazionali, effettuate le verifiche del caso, provvederà, per coloro che risulteranno in regola con gli adempimenti succitati, ad emettere provvedimento relativo al pagamento del saldo e degli eventuali fondi integrativi.